mercoledì 30 dicembre 2015

Le Metamorfosi alle Stanze al Genio

I luoghi sono fondamentali per il teatro. Per Teatro d'Appartamento ancora di più, naturalmente. Se poi uno spettacolo sembra scaturire dalle stesse pareti ricoperte di maioliche, di genio e di passione, ecco che il teatro diventa una emozione unica. Non sto parlando del pubblico. Della gente che ha assistito allo spettacolo so quello che mi hanno detto le persone incontrate dopo durante l'aperitivo, ho visto i loro occhi e i loro sorrisi. Adesso parlo di me e della felicità che mi dà vivere emozioni come queste. 
Grazie Pio, Davide (e co...), Eleonora, Antonio. Grazie per la mia felicità!

domenica 27 dicembre 2015


Palermo è una città dai mille tesori.
"Le Metamorfosi" alle Stanze al Genio 28 dic. ore 21.00
di e con Sandro Dieli

Vorrei dirvi di un mio desiderio che solo in parte sono riuscito a soddisfare. Portare il mio teatro, Teatro d'Appartamento, nelle dimore di Palermo, i mille tesori che a poco a poco si scoprono e ci lasciano senza fiato. In questa città incattivita dal degrado e dall'inciviltà che sentiamo diffusa, i luoghi che raccontano storia e cultura sono la salvezza che molti di noi ricerchiamo. La narrazione dei Miti de "Le Metamorfosi" trovano terreno fertile nelle dimore recuperate al degrado. Per questo motivo fare il mio spettacolo alle Stanze al Genio è per me un grande regalo. Ringrazio Pio Mellina e tutti coloro che mi accolgono fra le maioliche della Casa Museo. Grazie anche a Eleonora Lo Iacono  di Terradamare e Antonio Macaluso di Vedi Palermo.

giovedì 24 dicembre 2015

Theatresharing
Che c'azzecca la bicicletta con 
Teatro d'Appartamento?


Bikesharing
A volte facciamo le cose per una predisposizione dell'animo di cui non ci rendiamo conto sino a quando non riusciamo a fare un po' d'ordine. Perché ho deciso di fare immediatamente l'abbonamento al bikesharing? Cosa mi piace così tanto nel correre tra le macchine che invadono ogni spazio vivibile e ogni ogni metro cubo d'aria? Certamente vi è una certa soddisfazione nello sfrecciare tra autisti esasperati e sentire il corpo rivitalizzato dal movimento. Certamente vi è la piacevole constatazione del fare qualcosa che aiuta l'ambiente. Certamente, ma non basta. Oggi ho avuto uno squarcio di consapevolezza. Ero in attesa al semaforo di una strada del centro e mi ritrovo accanto una signora con lo scooter. Lei mi osserva, sorride e mi dice: "Auguri". Pensavo che si trattasse di qualcuno che non riconoscevo per via del casco, ma lei, rendendosi conto della mia sorpresa mi fa: "Non ci conosciamo, ma se non ci facciamo gli auguri fra di noi". Squarcio di luce. Mi riconosceva simile e mi accoglieva nel suo mondo. Bellissima sensazione. La stessa che provo quando, alla fine di uno spettacolo in una casa o in luoghi simili, parlo col pubblico, quando mi intrattengo con loro tra un bicchiere di vino e un piatto di cibo. Mi sento di appartenere. Il mondo di chi fa teatro è fatalmente piccolo, ma sono infiniti i piccoli mondi in cui si entra quando Teatro d'Appartamento è accolto in una casa, nelle case. Scommetto che la signora in scooter ama il teatro e che accoglierebbe un mio spettacolo a casa sua. Questione di intuito. Il mio è un teatro di prossimità, la stessa a cui mi costringe la bici. Ecco cosa ci azzecca, ecco cosa mi rende felice.
www.teatrodappartamento.com  teatrodappartamento@gmail.com

mercoledì 23 dicembre 2015

Bilancio di fine anno
(...e auguri connessi)


Mi piacerebbe pensare che alla fine di questo 2015 il bilancio sia positivo. In effetti lo è, non lo posso negare. L'interesse che cresce intorno al lavoro mio e di Teatro d'Appartamento mi fa ben sperare e mi appaga. Sono centinaia le persone che hanno assistito ai miei spettacoli tra l'Italia e la Spagna. Parecchie centinaia gli studenti di scuole siciliane e a Barcellona che hanno goduto de "Le Metamorfosi", il mio ultimo spettacolo. In questi giorni festeggio i tre anni di Teatro d'Appartamento in Spagna e molti, molti di più in Italia. La filosofia del teatro di prossimità di cui sono stato pioniere in questi anni attecchisce e affascina. A febbraio si presenta a Barcellona il film "Ascaris" di cui sono protagonista e si prospettano nuove sfide.
Eppure un retrogusto amaro mi infastidisce, sento che qualcosa non quadra. In questi giorni sono a Palermo. Palermo è sporca, con servizi inefficienti, arrabbiata, con Istituzioni che brancolano nel buio nonostante alcuni rigurgiti di buona volontà; Tony Colombo potrebbe essere il cantante simbolo di fine anno e rappresentare la cultura cittadina con un concerto a Capodanno; non si vedono intorno a noi alte figure morali che nella politica, nel giornalismo, nel teatro, nella cultura in genere ravvivino le aspettative. Il grande teatro è nascosto e il teatro grande è nano (anche qui con alcune eccezioni). Una città morta. Ho un'età in cui non riesco ad immaginare che Palermo sappia sorprendermi con un rigurgito di vitalità. Anche se cominciasse oggi e si incamminasse in un virtuoso cammino rivitalizzante, io non potrei goderne i frutti. Ecco perché sento quel retrogusto amaro: Palermo mi ha sconfitto! Non mi fa poi così male, c'era da immaginarselo. Mi indispone che Palermo metta in evidenza il passare inesorabile dei suoi e dei miei anni. Mi guardo allo specchio e vedo le nostre rughe. No, non fa così male. Come disse la Magnani, lasciatemi le mie rughe, c'è voluta tutta una vita per averle. E così l'anno finisce con il rogo in cui brucia il vecchio e con la nascita del bambino. Sono entrambi dentro di me e dentro Palermo. Un augurio e un brindisi per entrambi.


Sandro Dieli

domenica 20 dicembre 2015

Ho il grande piacere di comunicarvi che il 28 dicembre alle 21.00 presso le 

Stanze al Genio 

di Palermo rappresenterò il mio ultimo spettacolo 

"Le Metamorfosi" 

liberamente tratto dall'opera di Ovidio.


http://www.stanzealgenio.it

http://teatrodappartamento.wix.com/webtda#!le-metamorfosi/c1uoi

venerdì 18 dicembre 2015

https://www.youtube.com/channel/UC5G-UgmKHBhMTGu-RbHLhZg

Le Metamorfosi di e con Sandro Dieli
(liberamente tratto da Le Metamorfosi di Ovidio)



Ecco, mi presento con un mio curriculum e alcuni video sul mio canale YouTube.

https://www.youtube.com/channel/UC5G-UgmKHBhMTGu-RbHLhZg

Sandro Dieli.
Dal 2012 è il direttore artistico del progetto internazionale Teatro d'Appartamento (www.teatrodappartamento.com) tra la Spagna e l'Italia, dirigendo tra gli altri "Delirio a due" e "Yerma".
Attore, mimo, regista, autore, ha studiato con Marcel Marceau, Anne Dennis (assistente di Etienne Decroux), Lindsay Kemp e Michele Perriera (Pistola nello spettacolo "Kean").
Ha lavorato con Peter Greenaway in "100 objects to represent the world" e con Robert Wilson in "TSE" e "Persefone" in tourneè nei principali festival internazionali. Ha partecipato come attore, tra gli altri, ai seguenti film: “The Palermo shooting” (Wim Wenders), “Empire” (K. Manners), “Secret Passage” (A. Kenovic) e "Ascaris" (A. Vazquez-protagonista).
Ha partecipato alle serie televisive “Incantesimo”, “La squadra”, “La baronessa di Carini”.
Co-sceneggiatore e coach del film “La Terramadre” (N. La Marca, Berlinale 2008).
Ha diretto “LSU” di A. Pizzullo, "Happy ending", “La Casa di Bernarda Alba” di Lorca (protagonista) e ha scritto e diretto lo spettacolo "...Opere ed omissioni" (La Vicaria diretto da Emma Dante).
Dal 2006, nell'ambito del progetto teatro di narrazione, ha messo in scena Perbacco, Lungo le arterie del mondo, Molo Nord e Le Metamorfosi, da anni in tournée in Italia e all'estero.
Coautore e coregista con Nello La Marca di “Framing Art – Peter Greenaway talks about (his) Art” RAISAT ART.
È coautore con Rino Pitruzzella e regista del programma “Librarsi”, premiato nel '99 come migliore format televisivo al Festival del Cinema Turistico Milano.
Autore del documentario “Molo Nord - Storie di Emigrazione Siciliana in Argentina", presentato al Festival di Taormina 2006, Buenos Aires, New York, Roma.
Ha pubblicato la raccolta di racconti “Lungo le Arterie del Mondo”, Il racconto “Gas di scarico” e il romanzo “Lillo, Lollo e la Malafemmina” (Giulio Perrone Editore)