Theatresharing |
Che c'azzecca la bicicletta con
Teatro d'Appartamento?
Bikesharing |
A volte facciamo le cose per una predisposizione dell'animo di cui non ci rendiamo conto sino a quando non riusciamo a fare un po' d'ordine. Perché ho deciso di fare immediatamente l'abbonamento al bikesharing? Cosa mi piace così tanto nel correre tra le macchine che invadono ogni spazio vivibile e ogni ogni metro cubo d'aria? Certamente vi è una certa soddisfazione nello sfrecciare tra autisti esasperati e sentire il corpo rivitalizzato dal movimento. Certamente vi è la piacevole constatazione del fare qualcosa che aiuta l'ambiente. Certamente, ma non basta. Oggi ho avuto uno squarcio di consapevolezza. Ero in attesa al semaforo di una strada del centro e mi ritrovo accanto una signora con lo scooter. Lei mi osserva, sorride e mi dice: "Auguri". Pensavo che si trattasse di qualcuno che non riconoscevo per via del casco, ma lei, rendendosi conto della mia sorpresa mi fa: "Non ci conosciamo, ma se non ci facciamo gli auguri fra di noi". Squarcio di luce. Mi riconosceva simile e mi accoglieva nel suo mondo. Bellissima sensazione. La stessa che provo quando, alla fine di uno spettacolo in una casa o in luoghi simili, parlo col pubblico, quando mi intrattengo con loro tra un bicchiere di vino e un piatto di cibo. Mi sento di appartenere. Il mondo di chi fa teatro è fatalmente piccolo, ma sono infiniti i piccoli mondi in cui si entra quando Teatro d'Appartamento è accolto in una casa, nelle case. Scommetto che la signora in scooter ama il teatro e che accoglierebbe un mio spettacolo a casa sua. Questione di intuito. Il mio è un teatro di prossimità, la stessa a cui mi costringe la bici. Ecco cosa ci azzecca, ecco cosa mi rende felice.
www.teatrodappartamento.com teatrodappartamento@gmail.com
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